martedì 9 dicembre 2008

Mini Transat

Ciao Presidente,

alla fine di tre lunghe stagioni di Mini alcune considerazioni …
Da quando salivo in Inghilterra per il Fastnet dove tutti sembravano chidersi cosa stavo li a fare??? Gia’… bella domanda .. chissa se ora dopo l’ultima stagione sara’ uguale quando tornero’ a Plymouth. Tu sai che sono finito sui mini per preparare la mia mente e il mio fisico alla Ostar… non pensando minimamente di fare la Transat non per disinteresse ma per altri e diversi obiettivi giudicando La Classe come un punto di partenza per altre vie che andava intrapresa prima…. Sigh … Ora pero’ ti ufficializzo se mai ce ne fosse bisogno il mio tentativo per il 2010…..
In mezzo ai tanti e veri ringraziamenti per la gestione di un gruppo povero di risorse ma ricco di mare…. Che Ti ho fatto personalmente al telefono, una piccola critica e uno stimolo a Tutta la classe…
La parte formazione e i Proto.. Nota dolente o almeno cosi’ sembra in apparenza nello sviluppo internazionale di questa classe..
Siamo pochi e paghiamo piu’ di altri la presunta o vera cronica carenza di fondi della patria natia.. Che dire Andrea C. e’ bravo ed ha esperienza … ma in fondo trovo che ci sia una sfiducia di base .. Io in Francia e in Atlantico ci sono stato con Serie e Proto.. con la mia e non, ho fatto varie regate e conosciuto anche una delle classi dove Poi finiscono i pargoli di Oltralpe..
E’ difficile non notare che a volte i Budget di un nuovo arrivato serie che in fondo deve spendere e Patire .. siano nettamente superiori ai Proto Italiani ma sono certo che debba essere cosi’ in fondo la partecipazione in una Transat in classe Serie deve essere considerata un primo passo alnche se duro e difficile. Ma nelle parole e nall’aria che si respira nella classe sembra di percepire che gestire e gareggiare con un proto sia stellare… Qualcuno dovra’ anche decantare la soddisfazione e la gioia di un piccolo armatore quando comprende, modifica, si arrovella per i mesi invernali su un laboratorio costante di idee e soluzioni e si emoziona guardando la Sua creatura Frutto di concetti velici CD, Cv, CCt… Etc.. scherzo chiaramente su cui deve intervenire.
Vere macchine spremi neuroni, non solo fisico e di allenamento….
Budget ah ah …se volete vi sfido, pubblico le mie spese per 2 stagioni con piccole soddisfazioni a livello internazionale.. poi pubblichiamo le spese di un Pogo 2..
Che regata a livello internazionale…
La realta’ senza polemica e’ che deve essere chiaro che sono due cose distinte e che come i centri di formazione vanno sviluppate e comprese nelle Loro difficolta’ , ma anche nelle infinite soddisfazioni.
Io dopo 2 anni sto’ apportando grosse modifiche sul 221 in attesa di conoscere se potro’ tentare la 2010 …
Venite Nei proto e vedrete…
Luca

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